Bello leggere,
bello ascoltare
Lettera ai
bambini
Cari bambini,
forse già sapete
- o forse no? - che le fiabe e le favole sono cose da grandi. Esse, per
anni ed anni, furono raccontate accanto al fuoco durante le lunghe sere
d’inverno senza luce elettrica e senza televisione; o furono narrate per
alleviare la fatica del lavoro, specialmente quando esso era monotono e
ripetitivo. Cose da grandi, dunque. E tuttavia voi
bambini amate le cose da grandi e quindi anche favole e fiabe. Che vi
piacciono specialmente, credo, quando c’è qualcuno che le racconta, o le
legge ad alta voce per voi, o sfoglia insieme a voi un libro dalle belle
illustrazioni colorate. Infatti, dal regno della cultura orale (cioè delle
cose che si tramandano a voce, senza essere state mai scritte) le favole
sono poi arrivate al regno dei libri, sono state scritte per non essere
dimenticate e, soprattutto, per essere lette. Questo è avvenuto per le
favole e le fiabe antiche nelle quali spesso si incontrano grandi palazzi,
re, principi e principesse, animali magici o intelligentissimi, creature
misteriose e strane. Ma avviene anche per le storie di oggi, con
protagonisti che forse qualcuno di voi potrà addirittura incontrare nella
vita quotidiana: come, in alcune regioni e nella bella stagione, le
rondini. E in questo
piccolo libro di Francesca Santucci troverete appunto la storia di una
rondine mamma e dei suoi rondinini. E’ una storia che comincia con
serenità ed allegria (mamma rondine ha tanti figlioletti e vuole loro un
gran bene), prosegue con un momento di tristezza e di buio (c’è nella
storia un cacciatore che non è buono come quello di Cappuccetto Rosso) e,
infine, ritorna chiara di speranza e ricca di pace. Del finale non vi
posso dire di più, non è bello anticipare come finisce un libro. Lo
scoprirete da voi. E scoprirete anche il messaggio importante che questa
storia vi suggerisce. Perché a voi bambini piacciono i messaggi importanti
e sapete farne tesoro. Buona lettura!
Eleonora Bellini
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