Francesca Santucci

 

PIZZETTE FRITTE

 

(dall'antologia AA.VV., “Tutti a tavola”, Edizioni  Alcheringa 2018)

 

https://www.blomming.com/it/prodotto/17676477

 

Negli anni della mia infanzia la stanza più importante della casa era la cucina, il luogo in cui ci si riuniva non solo per preparare e consumare i pasti, ma anche per chiacchierare, per fare i compiti al ritorno da scuola, per accogliere gli ospiti.
Ricordo con nostalgia quella dei miei nonni materni, in un piccolissimo appartamento situato in un palazzo del Risanamento di via Arenaccia, un quartiere popolare di Napoli: in un angolo accoglieva un luogo che molto mi affascinava da bambina, ’o fuculare, un vano nel quale era collocato un fornello bianco con sole due piastre di cottura, senza forno, intorno al quale mia nonna armeggiava come una maga, una fata, preparando pietanze saporite come mai più ne ho mangiate nella mia vita. Quello era il suo regno e lei vi dominava incontrastata sovrana, concedendo solo al nonno, unica eccezione, di occuparsi,  al sabato sera, della frittura delle “pizzelle”- un classico della tradizione culinaria partenopea- ma tutta la preparazione era la sua.
Quanta gioia in quelle sere, stretti nell’abbraccio del calore dei nonni e inebriati dal profumo delle sue fragranti pizzette ripiene tonde e dorate come il sole!
Ecco la sua ricetta, dai tempi un po’ lunghi per la lievitazione, ma semplice da preparare.

 

Ingredienti

Per le pizzette

1 Kg di farina
500 ml acqua
50 gr lievito di birra (2 cubetti)
1 cucchiaino scarso di zucchero
40 gr di sale
olio per friggere

 

Per il ripieno
300 gr  ca. di cicoli (ciccioli) oppure di salame napoletano dolce a pezzetti
250 gr  ca. di ricotta di bufala
200 gr  ca. di provola a pezzetti
sale, pepe q.b

 

Preparazione

Sciogliere il lievito di birra in 250 ml di acqua insieme allo zucchero e, quando in superficie si forma la schiumetta, unirlo alla farina in una ciotola capiente. Aggiungere anche il sale e i restanti 250 ml d'acqua e impastare bene. Quando l'impasto sarà ben compatto, infarinare una spianatoia, versare l’impasto e continuare a lavorarlo con le mani, fino a ottenere una pasta liscia, omogenea ed elastica. A questo punto adagiare l'impasto in un recipiente infarinato, coprirlo con un canovaccio da cucina e lasciarlo lievitare per circa 2 ore in un luogo tiepido, asciutto e privo di correnti d'aria. Quando avrà raddoppiato il suo volume, riprenderlo e formare tante pagnottelle (con le dosi indicate se ne ricaveranno 40, formando 20 pizzette), quindi metterle a lievitare su un canovaccio infarinato, coperte, finchè non avranno raddoppiato il loro volume.
Intanto preparare la farcitura, amalgamando bene in una ciotola la ricotta, la provola a pezzetti (non la mozzarella perché rilascerebbe acqua), i ciccioli o il salame a pezzetti e una spolverata di pepe.
Dopo circa un'ora le pagnottelle di pasta saranno ben lievitate. Prenderle e schiacciarle con le dita formando tanti dischetti di pasta. Su un disco di pasta mettere al centro una cucchiaiata di ripieno (non troppo perché le pizzette devono essere chiuse bene, altrimenti si aprirebbero durante la frittura), richiudere con altro disco. Ora si possono friggere le pizzette in abbondante olio bollente in una padella antiaderente larga e con i bordi abbastanza alti (le pizzette devono galleggiare nell’olio), per 2-3 minuti, da entrambi i lati, fino a che non siano perfettamente dorate.
Scolare le “pizzelle”, farle sgocciolare su un foglio di carta da cucina assorbente (preferibile la carta del pane) e servirle calde…ma sono buone anche a temperatura ambiente: garantito!

 

 

 

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