Francesca Santucci

Faro

 

(Antologia AA.VV., Nessi paralleli"", Il vorticed elle parole e  2025)

 

 

Faro, fosti, sul notturno mare,

 

l’inverno che diventa primavera,

 

il sole luminoso dell’ aprile.

 

 

Pioggia nel deserto,

 

zefiro mite dopo la tramontana,

 

nel cielo tenebroso incendio.

 

 

Come fiamma di candela,

 

d’improvviso dal vento lambita,

 

l’anima quasi spenta presto si ravvivò.

 

 

A nuovi lampi il mio sguardo conducesti,

 

poi, simile a luce d’alba,

 

lentamente svanisti.

 

 

E addio non ci fu tra noi.

 

 

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